La Storia di Mira: territorio, qualità e design

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“Un uomo che non teme nulla, è un uomo che non ama nulla. E se non amate nulla, quale gioia può esserci nella nostra vita?” diceva Re Artù nel celebre film Il Primo Cavaliere.

Le leggendarie gesta di Re Artù, colui che divenne Re estraendo la spada dalla roccia.

Epoca di cavalieri, di battaglie, di fede, di amore e di vendetta.

Ma soprattutto, epoca in cui il coraggio è l’arma più forte per affrontare i propri nemici e per ottenere l’amore di una donna.

Oggi, non viviamo in un tempo molto diversa.

Siamo ancora nel periodo storico in cui si combatte per le terre e per amore ed Il coraggio, cari lettori, rimane l’arma più forte.

C’era una volta e c’è ancora

C’era una volta e c’è ancora, una dolce distesa di terra, verde come non ne abbiamo mai viste prima.

C’era una terra che trasformava il proprio volto con il passare delle stagioni e i suoi colori mutava.

Una terra romantica che abbracciava montagne, colline approdate sul mare, campi di bionde spighe, vigneti carichi di grappoli e uliveti che coloravano d’argento l’orizzonte.

C’era una volta e c’è ancora, un profondo mare blu, anche in mezzo a quel mare questa terra continua ad allungarsi, formando lingue di sabbia incontaminate e spiagge dall’acqua cristallina.

Questa terra, signori, è la Maremma.

La Maremma oltre la sua storia

Oggi la nostra terra viene osservata e rappresentata dal coraggio e tenacia di tre giovani cuori.

Gianluca, Emanuele e Francesco sono riusciti a rubare i dettagli più sconfinati della loro terra natia e offrire a noi altri la possibilità di vedere l’unicità e la bellezza del loro mondo.

Immaginate di essere su una collina ad osservare il mare… qualcuno esclama: “Mira che bello, il mare!”

Eccovi spiegato l’origine di questo nome: un modo di dire maremmano che invita a rivolgere lo sguardo verso qualcosa di bello.

Tre ragazzi e il loro sogno

Gianluca è un designer industriale, Emanuele ha un negozio di abbigliamento a Capalbio e Francesco ha un’erboristeria storica a Orbetello.

L’amore per il proprio territorio e la passione per gli occhiali: binomio perfetto che ha dato vita ad un prodotto coraggioso più unico che raro.

 

Il Prodotto Mira

  • Materiali naturali: dalla sintesi del cotone e dalla pasta di cellulosa nascono lastre di acetato da cui provengono gli occhiali Mira.
  • 100% Made in Italy: lavorazione artigianale, mani esperte e materiali solo ed esclusivamente italiani.
  • Qualità e design: ogni occhiale Mira racchiude tutte le sfaccettature della realtà Maremmana.

Il Modello Maremma è il primo tributo alle origini dei tre ragazzi e le colorazioni si suddividono in Nera, come la palude che era, Amara, il più ricorrente degli epiteti e Striata, come il manto del diffuso cinghiale.

Il secondo modello rende tributo a colui che è portatore del messaggio di ribellione e di lotta contro ogni forma di oppressione e ingiustizia. Figura controversa, amato dalla sua gente ma allo stesso tempo perseguitato dalla legge e spesso condannato per le sue gesta.

Tutto questo è un Brigante, in omaggio a questa iconica figura nasce così il secondo modello Mira, pensato per incarnare nella forma e nei colori il suo spirito più autentico: Brigantello Audace, Brigantello Maculato, Brigantello Morellino, e Brigantello Nero.



Ricordiamoci quindi che la Maremma e tutta la Toscana è una delle terre più ricche di leggende e storie, di paesaggi e terre mozzafiato.

Passato o presente che sia, la storia maremmana è valorizzata da gesta coraggiose di chi ha avuto il piacere di abitarci.

Oggi viene riconosciuto il coraggio di Gianluca, Emanuele e Francesco che hanno amato con un cuore nobile la loro terra coronando il loro progetto: Mira!



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